Fondazione Roberta di Camerino

Far conoscere nel mondo il patrimonio artistico e le peculiarità culturali che collocano il nome "Roberta di Camerino" nella Storia del Costume dal dopoguerra a oggi; raccontare, attraverso la sua opera, la storia di una giovane donna che, profuga rifugiata in Ticino durante la guerra, si trasforma in stilista-designer raggiungendo in breve tempo notorietà internazionale; illustrare il percorso, le diverse tappe ed il progressivo sviluppo dell'attività artistica di Giuliana Coen Camerino, che assunse subito lo pseudonimo di Roberta di Camerino, iniziata disegnando e producendo borsette ed accessori dell'abbigliamento e successivamente sviluppatasi nelle diverse forme di espressione "del prodotto moda" e del design in generale fino a raggiungere livelli mai fino ad allora ipotizzabili; custodire, con ogni cura, gli archivi originali cartacei, su tela disegnata a mano, e salvati con sistema digitale CD, ed i prototipi esistenti di tutta la produzione fisicamente costituenti gli archivi, realizzata in tanti anni di attività di Giuliana Coen Camerino; l'accesso agli archivi non è pertanto consentito a terzi, salvo su specifica indicazione del presidente o di almeno due membri del consiglio di fondazione. Organizzare e promuovere mostre settoriali o generali illustrative dei prodotti Roberta di Camerino in concorso con Università, istituzioni pubbliche o private; far conoscere agli studenti del settore della comunicazione i numerosi fattori che contribuiscono a fare di un artigiano un personaggio di chiara fama internazionale; istituire un premio annuale da conferire allo/alla stilista che si sarà particolarmente distinto per capacità, ingegno ed innovazione. All'uopo verrà allestito un regolamento a parte. Reperire i fondi necessari per la realizzazione di qualsiasi evento straordinario. Collaborare con la proprietà dei Marchi all'ulteriore divulgazione degli stessi. Insediare una mostra permanente ed allestire mostre itineranti.